Ogni anno, We Are Social pubblica un report sui principali trend riguardanti i social media, il mondo digitale e la loro diffusione in Italia e nel mondo. Perché ci interessa?
Conoscere il comportamento degli utenti in rete è una parte fondamentale di qualsiasi progetto di digital strategy. Sapere quali piattaforme gli utenti prediligono, che utilizzo ne fanno e in quali modalità risulta quindi molto utile per tutti noi addetti al settore (e non solo).
Ad esempio, lo sai che il 68% degli italiani utilizza internet da smartphone? Oppure che passiamo quasi 2 ore al giorno sui Social Network?
I dati che vedremo qui di seguito, oltre che interessanti per colmare piccole curiosità, sono anche estremamente utili per pianificare le tue attività online.
Quali sono i dati emersi a livello mondiale?
Siamo 7,6 miliardi di persone e il 53% di noi (4 miliardi) ha accesso alla rete e il 42% (3,2 miliardi) utilizza i social network. Di questi 3 miliardi, 9 su 10 i social da dispositivi mobili.
Sono numeri enormi e in crescita rispetto al 2017:
- +7% di utenti connessi a internet
- + 13% di utenti attivi sui Social Network
- + 14% di utenti attivi sui Social Network da dispositivi mobili
Da questi numeri si evince che Facebook & C. stanno sempre più attirando utenti connessi alla rete. Più passano gli anni, più gli utenti connessi e gli utenti attivi su un Social Network combaceranno perfettamente.
Utenti attivi sui Social Network
Facebook ha lo scettro del Social Network più utilizzato, con i suoi 2.167 miliardi di utenti e una crescita pari al 15%, seguito da YouTube (1.500 miliardi di utenti), WhatsApp e Facebook Messenger (1.300 miliardi di utenti ciascuno). Questi ultimi due con tasso di crescita del 30%.
Instagram è solo settimo, ma registra una crescita enorme con il numero di utenti triplicato rispetto al 2017.
Sarà tuttavia interessante vedere i dati del 2019: Facebook, Facebook Messenger, Instagram e YouTube manterranno ancora questa crescita o assisteremo ad un’inflessione in negativo, causata dallo scandalo Cambridge Analytica?
E in italia?
In Italia naviga in rete il 73% della popolazione (43 milioni di persone), con 34 milioni di utenti attivi sui social media. Rispetto al 2017 abbiamo una crescita di +4 milioni di internauti e un +10% di utenti attivi sui Social Networks (3 milioni in più).
Un dato interessante è il tempo trascorso online: 6 ore al giorno, 2 delle quali passate sui Social Network. L’idea quindi che le persone navigano la rete solo durante il tempo libero è ormai da superare.
Altro dato molto interessante, soprattutto per la fruizione dei siti web, è che il 68% degli utenti naviga tramite smartphone. Ciò significa che chi ancora non ha un sito web ottimizzato per dispositivi mobili, rischia di perdere un’enorme quantità di traffico.
Due ore al giorno, ma su quali Social?
Facebook e YouTube sono i Social Network che noi italiani utilizziamo più spesso, con un tasso di penetrazione quasi a pari merito (62% Facebook, 60% YouTube), diversamente che nel resto del mondo, in cui è indiscutibilmente Facebook il Social Network più utilizzato, come abbiamo visto.
Facebook, più nel dettaglio
Dei 34 milioni di utenti italiani attivi su Facebook, l’88% lo è tramite smartphone.
Guardando i tassi di engagement, si nota che i video sono i format che offrono più possibilità di successo (7,69% di engagement). Immagini e Link invece hanno un tasso simile (4,63% vs 4,43%), segno che potresti avere praticamente lo stesso identico successo postando un’immagine o un link con anteprima (ciò però è da valutare caso per caso, in base al pubblico specifico della tua pagina).
Italiani e la GDPR, quanti si preoccupano dei propri dati?
Il 25 maggio è entrata in vigore la nuova normativa sul trattamento dei dati (GDPR). Ciò ha portato i gestori di siti web a correre ai ripari per rendere a norma le proprie piattaforme.
Ma i singoli utenti? Come valutano il rapporto tra internet e privacy?
We Are Social ha valutato anche questo aspetto ed è risultato che il 91% degli italiani naviganti ritengono che la protezione dei propri dati sensibili sia molto importante (e ciò è un dato estremamente positivo). Tuttavia, soltanto il 47% cancella i cookies dal proprio browser e soltanto il 35% utilizza applicazioni di blocco della pubblicità.
In sostanza, se quasi tutti riteniamo i nostri dati personali preziosi, solo la metà di noi, se non un terzo, naviga responsabilmente.
Fonte: We Are Social: Global Digital 2018.
Il report fornisce anche molti altri dati interessanti qui non riportati, come i siti internet più visitati, le parole chiave più ricercate (ad esempio, ci sono ancora molti che cercano Google su Google) e altro ancora.