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Digital Markets Act: cosa cambia per la tua attività online?

Digital Markets Act: cosa cambia per la tua attività online?

Da fine giugno è diventato pienamente applicabile in tutti gli Stati dell’UE il Digital Markets Act (DMA), ovvero il tentativo dell’Unione europea per regolamentare le grandi piattaforme e garantire una concorrenza equa nel mercato digitale.
Il DMA è solo una parte di un pacchetto di riforme legislative molto più ampie che mira a modernizzare e armonizzare la regolamentazione nel settore digitale in Europa.

Ma cosa cambia, in sostanza, per chi ha un’attività online? Te lo diciamo noi!

Digital Markets Act: a chi si rivolge?

Il DMA riguarda nello specifico le piattaforme online che svolgono un ruolo di gateway (chiamate gatekeeper platforms) che hanno un impatto significativo sul mercato interno e che operano come intermediari tra le imprese e gli utenti finali. Queste piattaforme digitali includono giganti come Google, Facebook, Amazon e altri attori di rilievo nel mercato digitale.
I parametri per rientrare tra i gatekeeper sono sia quantitativi sia qualitativi, quindi ci sentiamo di dirti con abbastanza sicurezza (diciamo il 99,9%) che il tuo e-commerce non rientra nella lista dei controllati dal DMA. Puoi tirare un sospiro di sollievo!

Digital Markets Act: cosa cambia?

Per te, che come abbiamo visto non sei tra i sorvegliati speciali, sostanzialmente non cambia molto ma qui nell’Eroico Ufficio siamo comunque molto felici perché il cambiamento, in generale, c’è eccome.
Il Digital Markets Act è un chiaro segnale che l’UE sta iniziando a regolamentare chi opera nel settore digitale, a partire dai colossi e man mano a cascata anche nel piccolo, e questo per i professionisti del web è un ottimo punto di partenza per chi, come noi, vive a pane e web.
Prima del DMA l’UE si era già comunque mossa in questo senso con il famoso GDPR – che invece riguarda tutte le attività, dalle più grandi alle più piccole, e quindi anche la tua!

Se vuoi ripassare la questione GDPR, ti consigliamo questo articolo:
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In conclusione, puoi continuare a dormire sonni tranquilli anche dopo l’entrata in vigore del Digital Markets Act, a meno che tu sia Mark Zuckerberg e stia leggendo proprio questo articolo (e in tal caso ti chiediamo prima di dare una sistemata a Instagram che è zeppo di problemi, va).

Se però non sei Zuck e se questa novità ti ha fatto venire qualche dubbio sul tuo sito web, puoi sempre chiedere un intervento eroico per fugare ogni perplessità!

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