I dati della Digital Total Audiweb dimostrano un crescente e importante incremento delle utenze che passano gran parte della giornata online.
Le motivazioni spaziano dalle necessità lavorative allo svago, passando per informazioni personali e tempo dedicato allo studio.
Il commercio che si sviluppa attorno all’esito delle statistiche Audiweb offre un ampio margine d’intervento per le aziende che si stanno presentando sul mercato e stanno scegliendo di creare una vetrina virtuale della propria azienda.
Così facendo, le agenzie di comunicazione hanno modo di strutturare e proporre alle attività commerciali strategie digitali mirate e vincenti.
La voglia di intraprendere il cammino dell’online è in forte crescita ma, necessita di una buona dose di controllo e pianificazione. Per essere invincibile, una strategia digitale, dev’essere mirata al proprio target di riferimento.
Anche la presenza sui social deve sottostare a queste dinamiche, insomma, serve essere supereroi che, dopo un’attenta analisi, scelgono di colpire e…vincere. Web Heroes, in altre parole!
Dati Audiweb, è tempo di numeri
Le informazioni diffuse da Total digital audience sono estremamente importanti per gli addetti del settore poiché analizzano i comportamenti degli utenti unici, e successivamente smistano provenienza, accessi e preferenze di visita, insomma, un po’ come un passaggio a raggi X con risultati incoraggianti per il settore e strategici per gli addetti ai lavori.
I dati diffusi ad aprile 2019 segnano il raggiungimento di 41,9 milioni di utenti unici: il 70% della popolazione con più di 2 anni ha effettuato almeno un accesso ad un sito internet qualsiasi.
L’analisi evidenzia che, ipotizzando un giorno medio, gli utenti connessi sono 33,3 milioni.
Il dato ancor più interessante sotto il profilo strategico aziendale è la tipologia di accesso: 28,9 milioni si connettono tramite smartphone, 10,8 milioni da computer e 4,7 milioni da tablet.
Dati Audiweb. Da dove ci si connette?
In fatto di strategia digitale, la provenienza geografica gioca un ruolo fondamentale poiché permette alle aziende di una determinata zona di agire di conseguenza.
Se ci sono molte utenze in un determinato luogo si potrebbe pensare di creare promozioni per le visite fisiche presso l’azienda ma, è solo con un’attenta pianificazione che si può introdurre una strategia simile.
I dati raccontano che gli utenti online nel giorno selezionato provenivano per il 58,3% dal Nord Ovest, il 55,2% dal Nord Est, il 56,5% dal Centro e il 53,5% dal Sud e Isole.
Insomma, non conta dove risiedi, quasi certamente nel giorno medio hai effettuato almeno un accesso ad Internet.
Il mezzo più utilizzato per l’accesso è senza dubbio lo smartphone che, secondo i Total Digital Audiweb, vince a mani basse per il 64,7%.
Dati Audiweb. And the winner is…?
Oltre all’analisi della giornata tipo, del luogo di provenienza degli utenti unici, e delle abitudini, le statistiche raccontano anche come le differenti fasce d’età si approcciano a questi strumenti.
Il segmento più attivo e più social è la fascia compresa tra i 25 e i 34 anni che con il 78,6% raggiungono il podio dell’utilizzo di smartphone.
La medaglia di argento è assegnata al gruppo 18-24 anni che raggiunge il 73,8% di accessi internet nella giornata tipo.
A seguire un balzo anagrafico fino ai 35-44 anni che raggiungono il 71% di utilizzo dello smartphone, circa 3,2 milioni di utenti unici scelgono di accedere almeno una volta, per le motivazioni più disparate, al sapiente smartphone che tutto sa.
La medaglia di legno è il titolo legittimo degli over 55, questo dato è interessante poiché dimostra che tutti – o quasi tutti – abbiamo accesso ad internet e di conseguenza ne facciamo uso.
Insomma, pare essere un ottimo stimolo per intraprendere un’attività che abbia sbocchi anche in questa dinamica: sembra che il mondo del web stia catturando un sempre maggiore interesse.
Dati Audiweb. Chi guarda cosa
Gli ultimi dati da tenere in considerazione per pianificare una strategia digitale mirata ed efficace sono i siti e le applicazioni maggiormente visitati.
Questo dato è significativo e permette di segmentare la popolazione a seconda di interessi specifici. Anche il mondo dei social network resta alla finestra a guardare questi dati, e proprio grazie ad analisi come queste sono riusciti a creare applicazioni destinate esclusivamente a determinate fasce d’età: TikTok e Snapchat sono l’ultimo esempio di come gli sviluppatori creino business in relazione a studi mirati sulla popolazione.
Google detiene il primato e grazie alla mitica opzione “Cerca…” raggiunge il 95,8% di interazioni con la popolazione.
I contenuti di intrattenimento e di interesse generico sull’informazione giornalistica raggiungono percentuali vicine all’88% a dimostrazione che oltre al divertimento vi è una crescente e continua necessità di conoscere, sapere, scoprire.
Il web è l’elemento costante che accomuna milioni di persone.
Le aziende ne devono tenere conto per restare a galla in un mercato in continuo mutamento.