La check list di Web Heroes che ti accompagna verso la tua prima vendita online
Sommario
Nel 2022 il mondo dell’e-commerce ha continuato la sua crescita incessante: la vendita di prodotti online ha segnato un +8% rispetto all’anno precedente e superato i 33 miliardi di euro. Il mercato online dei servizi, calato negli ultimi anni, ha ritrovato la sua strada (+59%) e ha quasi raggiunto i 15 miliardi di euro.
Se questi dati ti hanno fatto illuminare gli occhi e hai deciso di iniziare una nuova attività o di espandere – finalmente – il tuo business anche online, sei nel posto giusto.
Vendere online potrebbe sembrarti una passeggiata, basta avere qualcosa da mettere sul mercato e un sito attraverso cui farlo e il gioco è fatto! La dura verità è che per vendere online da professionisti, o meglio da eroi, serve qualche passaggio in più. Per questo motivo abbiamo preparato per te una check list che ti aiuterà a controllare che sia tutto ok e a procedere senza stress verso la tua prima vendita sul web.
Partita Iva e burocrazie varie
Immaginiamo che tu voglia partire da zero per vendere i tuoi prodotti online. Per prima cosa, ti serve una Partita Iva, individuale o di una società, con cui emettere regolare fattura e devi verificare che il Codice Ateco di riferimento sia adatto ai prodotti o servizi che hai intenzione di vendere.
Se le tue vendite annuali non superano i 5.000 euro potresti anche fare a meno della Partita Iva, a patto che tutte le vendite vengano comunque dichiarate, ma sperando che le tue vendite andranno alla grande ti consigliamo di aprirla subito!
Obiettivi chiari
Ora che con la burocrazia sei a posto, è il momento di verificare di aver chiari i tuoi obiettivi di vendita. Se non hai degli obiettivi definiti, difficilmente riuscirai a impostare una strategia per raggiungerli: con i nostri clienti ci piace lavorare per obiettivi SMART, se non sai cosa sono, puoi dare un’occhiata a questo blog post in cui te li spieghiamo per bene!
E-commerce o Marketplace
Per vendere online è imprescindibile essere online: puoi farlo in due modi, con un e-commerce o attraverso un marketplace. Un e-commerce è un sito di cui tu sei il proprietario e sul quale sarà possibile acquistare solamente i tuoi prodotti o servizi, mentre un marketplace è un sito di terzi (come ad esempio Amazon o il Marketplace di Facebook) dove tu e altri milioni di persone vendete i vostri prodotti fianco a fianco. La scelta tra i due è strategica e non c’è un risposta universalmente corretta, ma ce n’è una che è più efficace per il business e i tuoi obiettivi. A ogni modo, prima di iniziare a vendere, devi aver scelto la strada che vuoi percorrere.
Se hai dei dubbi su quale sia la soluzione per te:
CGV, Cookie Policy e Privacy Policy in regola
Se hai optato per un e-commerce proprietario devi prevedere, all’interno del tuo sito, delle apposite pagine relative alle Condizioni Generali di Vendita, alla Cookie Policy e alla Privacy Policy. È obbligatorio informare i tuoi potenziali clienti su come vengono raccolti e gestiti i loro dati raccolti durante la navigazione.
Metodi di pagamento
Spesso trascurato in una prima fase, ma importantissimo, il metodo di pagamento è quello che effettivamente ti permette di guadagnare: considera tutte le variabili e, se possibile, offri ai tuoi potenziali clienti più opzioni. Ogni persona è abituata a usare internet, e a pagare, a suo modo: più riuscirai ad assecondare questa modalità, con più facilità l’utente acquisterà da te.
In termini di pagamenti, tra le novità dell’anno appena passato c’è stata il Buy Now, Pay Later: se non sai cos’è questo articolo sui trend degli e-commerce potrebbe interessarti!
Aspetti di logistica
Nel caso in cui tu voglia vendere dei prodotti fisici, prima di partire è bene valutare tutti gli aspetti legati alla logistica. Devi scegliere se avere un magazzino dove stoccare tutti i prodotti oppure lavorare con il metodo pre-order, aver già deciso che tipi di servizi di spedizione da utilizzare (i costi variano parecchio tra un servizio e l’altro e se offri le spedizioni gratuite oltre un certo importo è bene essere preparati!), e come gestire gli eventuali resi.
Tempo
Vuoi aprire un e-commerce (o iscriverti su un marketplace), ma poi avrai sufficiente tempo da dedicargli? Avere una canale di vendita online è impegnativo come avere un negozio fisico. Gestione degli ordini, aggiornamento dei prodotti, assistenza ai clienti (la famosissima customer care) e le attività di promozione della tua realtà avranno bisogno del tuo tempo: una volta aperto un e-commerce non vende certo da solo. Soprattutto all’inizio, devi preventivare qualche ora al giorno anche per le attività di marketing: se gli utenti non ti conoscono, difficilmente riuscirai a concludere qualche vendita. Inoltre, considera un po’ di tempo per fare un’analisi delle performance, valutare come sta andando la tua attività, e in caso rivedere gli obiettivi del punto 2.
Collaborazioni esterne
L’unione fa la forza, e se hai bisogno di un supporto, anche temporaneo, puoi prendere in considerazione l’aiuto di alcune risorse specifiche che ti possono affiancare durante i primi anni di start-up, come l’ecommerce manager, il data analyst o il marketing expert. Queste figure possono aiutarti anche se nella casella precedente, relativa al tempo da dedicare al tuo e-commerce, non hai superato la soglia della sufficienza!
Customer care per clienti felici
L’abbiamo citata poco sopra ma si merita una casella di controllo tutta per lei: l’assistenza clienti è fondamentale per garantire la soddisfazione dei clienti anche quando ci sono i problemi durante la vendita, così come per tutte le attività di post vendita, tra cui fidelizzazione e recency (ovvero la distanza temporale tra gli acquisti ripetuti da un utente). Sai già con che modalità assisterai i tuoi potenziali compratori? Quali politiche di assistenza adotterai?
Se hai messo una spunta verde su tutte le caselline della nostra check-list, non ci resta che augurarti in bocca al lupo per la tua attività sul web.
Se invece c’è ancora qualche punto che ti sembra poco chiaro, non preoccuparti: vendere online richiede preparazione, tempo, cura e attenzione. È un business vero e proprio e non si può improvvisare da un giorno all’altro.