Il caso di NeN ci insegna come diversificare i canali della comunicazione online è fondamentale per aumentare le possibilità di business. Vediamo come.
Perché la comunicazione della tua azienda sia efficace è fondamentale abbandonare la prospettiva egocentrica, quella che porta tante aziende a parlare solamente dei propri prodotti o dei propri servizi, e cercare di avvicinarti il più possibile al tuo pubblico, o a quelli che vorresti fossero i tuoi prossimi clienti.
Per farlo è importante diversificare i tuoi canali di comunicazione, poiché come avrai visto durante l’analisi del tuo target e la creazione delle Personas (se non l’hai ancora fatta, puoi recuperare qui!), Personas diverse utilizzano strumenti diversi quando sono online.
Diversificando i canali della tua comunicazione online puoi quindi raggiungere un pubblico più ampio e allargare le tue possibilità di business. Partiamo però dalle basi, allacciamoci il super mantello e partiamo!
Sommario
Cosa sono i canali della comunicazione
I canali di comunicazione sono tutti gli strumenti che un’azienda può utilizzare per comunicare. Esistono sia i canali offline, come ad esempio i cartelloni pubblicitari che vedi per strada alla fermata dell’autobus o gli spot in tv, sia canali online, i nostri preferiti.
Sul web le aziende e i brand possono comunicare principalmente in 3 modi:
- attraverso i social network – tutti quanti, non c’è solo Facebook!
- il blog aziendale
- la newsletter
Come si diversificano i canali di comunicazione online
Diversificare i canali di comunicazione non significa essere presenti su ogni singolo canale, o meglio, è importante essere presenti su più canali possibili, ma bisogna farlo con raziocinio. Replicare lo stesso identico contenuto su Facebook, poi su TikTok, nella newsletter e poi nel blog, e di nuovo su LinkedIn non è, di solito, una strategia efficace. E non lo è nemmeno aprire un profilo su ogni social e poi lasciare le pagine inattive a lungo.
Al contrario vale piuttosto la pena concentrarsi, in una prima fase, su pochi canali ma curare e personalizzare i contenuti sulla base dell’audience a cui ci si rivolge.
TikTok è il social più utilizzato dalla Generazione Z (i nati tra il 1996 e il 2010), LinkedIn è pensato per i professionisti, principalmente tra i 25 e i 34 anni, la tua newsletter invece la riceverà chi già ti conosce e ha già proattivamente deciso di restare in contatto con te, i tuoi prodotti o i tuoi servizi, o per chi è ancora indeciso e ti sta valutando.
Una comunicazione efficace tiene presenti queste differenze e si adatta di conseguenza. Come? Vediamo un esempio pratico analizzando come si comporta NeN, azienda che fornisce luce e gas e che fa della comunicazione uno dei suoi punti di forza.
Diversificazione dei canali online: il caso di NeN
NeN è un fornitore di energia che punta sulla trasparenza e sulla semplicità, perché, come ha raccontato il CEO in un’intervista, dopo l’analisi di mercato fatta in fase di start-up, si sono resi conto che la cosa che meno piace a chi deve comprare energia è la poca chiarezza sui costi e sulle bollette.
Per andare incontro a questa esigenza, NeN ha deciso di utilizzare diversi canali online per raggiungere il suo target ideale, che sono uomini e donne tra i 25 – 45 anni che hanno molta familiarità con il mondo digital e la cultura pop. Queste due caratteristiche emergono chiaramente quando si analizza il tone of voice scelto da NeN, che è molto diretto, conciso e efficace.
Il copywriter di NeN si diverte poi a inserire riferimenti alla cultura pop degli anni ‘80-’90 per colpire direttamente al cuore del proprio target!.
NeN è presente su tutti i principali social network, Facebook, Instagram, TikTok e Linkedin, ed è attiva anche con un blog aziendale. Analizziamoli insieme.
Facebook & Instagram
Sui due social della famiglia Meta, NeN parla poco dei suoi prodotti e molto ai suoi clienti. L’età media degli utenti di Instagram è tra i 25-34 anni e il 98% degli italiani tra i 35 e 40 anni è iscritta a Facebook: leggendo questi dati è evidente che le due piattaforme sono il luogo ideale per NeN in cui dialogare con dei potenziali clienti.
In linea di massima, su Facebook e su Instagram vengono postati gli stessi contenuti che sono per lo più giochi come rebus o cruciverba, meme o contenuti informativi leggeri, come l’angolo verde dedicato alle piante o consigli di sostenibilità. L’obiettivo è quello di divertire e creare engagement, più che informare. Ciò nonostante, a differenziare i due profili, c’è la ricondivisione su Facebook degli articoli del blog aziendale, dal taglio più divulgativo. Sui social comunque NeN vuole apparire come un’azienda giovane con cui è possibile dialogare.

Il blog di NeN
Come si legge sul loro sito, nel blog aziendale “ci trovi notizie dal mondo dell’energia, qualche articolo autoreferenziale e piccoli trucchi per evitare fregature.”
Le news energetiche rappresentano la percentuale minore dei post di NeN, così come gli articoli autoreferenziali, quelli che solitamente riguardano la parte “corporate” dell’azienda. Il blog infatti si concentra su articoli informazionali che possono essere utili ai clienti, come “Qual è la stanza che consuma di più?” oppure “I 5 errori che ti fanno consumare di più”.
La pubblicazione non è costante, alcuni mesi viene condiviso un articolo, altri 3, e questo può essere penalizzante in termini di continuità, ma il tone of voice adottato è sempre coerente e molto riconoscibile.
Quello che cambia però, rispetto a Facebook e Instagram, sono l’intento e il pubblico a cui NeN si rivolge con il blog: l’obiettivo infatti diventa informare per essere percepiti come autorevoli rispetto al settore dell’energia, inoltre il lettore del blog è una persona che con grande probabilità già conosce l’azienda e sta cercando di informarsi meglio, prima di aprire un nuovo contratto o valutare un cambio di gestore.
Dopo aver visto la parte più “istituzionale” dei canali di comunicazione di NeN, siamo andati a spulciare anche il loro profilo LinkedIn. Ancora una volta quello che li contraddistingue è il tone of voice, sempre riconoscibile, sia che si tratti di un offerta di lavoro sia che stiano raccontando l’ultima collaborazione fatta.
Su LinkedIn NeN parla a dei possibili futuri dipendenti, alla stampa, ad altre aziende con cui potrebbero stringersi partnership in futuro. L’obiettivo qui non è tanto vendere i prodotti, ma l’azienda stessa e lo si percepisce dai contenuti che vengono condivisi. I post vengono pubblicati con una media di circa 1 o 2 al mese, anche se vediamo un miglioramento nella costanza – su tutti i canali – nell’ultimo mese! Good job NeN!
TikTok
Infine, non potevamo non analizzare il profilo TikTok, il social per eccellenza della Gen Z. Il pubblico della piattaforma cinese non è il target primario di NeN ma è importante sperimentare anche su canali di comunicazione diversi e, soprattutto, essere presenti nella mente di futuri possibili clienti fin da subito.
Anche su TikTok i contenuti sono originali e inediti: qui il team di NeN ci mette la faccia e con grande ironia rielabora i video trend virali per riadattarli al mondo dell’energia. Nessun video è costruito a puntino ma si percepisce tanta spontaneità, e per noi la scelta è vincente.



