Tra le ultime novità nel mondo delle vendite online, quelle per emergere tra i competitor ci sono: il pagamento rateale e Buy Now Pay Later, la definizione delle Personas per creare esperienze personalizzate e l’attenzione alla sostenibilità.
Sommario
Nel 2020 abbiamo assistito alla corsa alla “digitalizzazione”, fenomeno che si stava già di per sé sviluppando, ma che ha subito un’accelerazione inevitabile causata dell’ormai ben nota pandemia Covid-19.
Nel 2021 questa evoluzione digitale si è consolidata: lo studio del mercato, proporre nuove metodologie di vendita e la ricerca della diversificazione sono diventate necessarie per farsi notare nell’infinita ragnatela del web.
Nel 2022 prevediamo che questo fenomeno continuerà, e abbiamo per questo motivo selezionato alcune tra le novità che verranno richieste sul web e su cui gli esercenti dovranno fare attenzione per affermarsi nel mercato online.
Come vendere online: Pagamento rateale e Buy Now Pay Later
Un servizio che si sta sempre di più affermando nei check out degli e-commerce è il Buy Now Pay Later (BNPL), che permette ai consumatori di acquistare un prodotto e rateizzarne il costo a tasso zero.
Sempre più commercianti decidono di affidarsi a questo strumento per aumentare il carrello medio, infatti i consumatori che utilizzano il pagamento rateale hanno un carrello che ammonta a più del doppio di quelli che pagano una sola volta, mentre assume anche un’importanza strategica per la User Experience degli utenti, sempre più attenti alle opportunità offerte dalle aziende online.
Tra le piattaforme più conosciute e utilizzate ci sono Scalapay, Clearpay, Soisy, Smallpay e Klarna. Quest’ultima, in particolare, si sta consolidando sul panorama internazionale e italiano con i suoi servizi più noti come il Pay in 3, ovvero la possibilità di pagare gli acquisti in 3 rate a tasso zero e ancora, il Pay later, per pagare fino a 30 giorni dopo la consegna.
Secondo Kaleido Intelligence, quasi il 40% degli italiani desidera fare più uso di questo strumento in futuro e la spesa dei consumatori globali che utilizzano il pagamento rateale crescerà del 92% entro il 2025.

Come vendere online: Definizione delle Personas per creare esperienze personalizzate
Con l’avanzamento della digitalizzazione e la presenza di un bacino sempre maggiore di persone online, una strategia di vendita online deve necessariamente basarsi sullo studio del target. Stabilire le proprie Personas, ovvero delle persone immaginarie che rappresentano i propri clienti, è fondamentale per avvicinarsi alla loro mentalità, comprenderne i desideri, gli obiettivi e le necessità.
Affinchè sia efficace, lo studio delle Personas deve essere basato sullo studio di dati reali e ricerche il più dettagliate possibile, con la finalità di permettere ai commercianti di realizzare comunicazioni mirate ed efficaci verso i propri clienti, aumentando da una parte strategicamente le conversioni, e dall’altra fornire all’utente un’offerta il più personalizzata possibile.
Sul web sono presenti numerosi software che si possono utilizzare per la definizione delle Personas. Quello che utilizziamo principalmente per i nostri clienti è RFMcube, che permette di definire cluster specifici di Personas in base a parametri identificativi quali:
- Monetary: la spesa media dell’utente,
- Frequency: tasso di attività dell’utente sull’e-commerce,
- Recency: numero medio di acquisti per ogni utente.
Sostenibilità: le aziende devono essere in prima linea contro il cambiamento climatico
Il tema della sostenibilità è un tema sempre più presente nella nostra quotidianità: come preservare il pianeta nell’era del consumismo?
Questa domanda è largamente discussa e attorno a essa ruotano innumerevoli dibattiti pubblici, ma di fatto poche aziende si stanno applicando per offrire un’offerta sostenibile ai propri consumatori anche se gli ultimi dati dimostrano che la questione è sempre più urgente.
Il 63% dei consumatori dichiara di essere più propenso ad acquistare da una società che condivide le informazioni sull’impatto dei propri prodotti sul pianeta. Il 76% degli utenti inoltre si aspetta che siano le aziende, non i governi, a guidare la lotta al cambiamento climatico.
Ciò nonostante, oggi meno dell’1% dei rivenditori online italiani sarebbe in grado di offrire opzioni di consegna ecologiche e questo dimostra come il tema della sostenibilità è un grande potenziale ancora poco utilizzato dalle aziende.
Argomenti come la scelta di utilizzare corrieri a minor impatto ambientale e packaging e imballaggi eco-friendly sono un grande risorsa per il futuro e senza dubbio anche un elemento di differenziazione per gli e-commerce.